RINNOVABILI: WORKSHOP SAFE,PESO CRESCENTE NELLA DOMANDA D’ENERGIA (3)

(AGI) – Roma, 24 lug. – Sul tema degli investimenti in rinnovabili in Italia si e’ dimostrato preoccupato Piero Manzoni, il quale ha evidenziato come le gravi difficolta’ finanziarie che caratterizzano i mercati in questo momento e le difficolta’ burocratiche introdotte dal decreto rinnovabili, come per esempio il registro e le aste, le cui modalita’ di applicazione non sono ancora definite, stiano spingendo ad un maggior ricorso all’autofinanziamento in situazioni di alti tassi di interesse, rendendo piu’ complicato realizzare progetti remunerativi fino ad indurre la ricerca di alternative fuori dai confini nazionali.
Le conclusioni dell’evento sono state affidate a Tullio Fanelli, Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e Francesco Starace, amministratore delegato di Enel Green Power.
Starace ha sottolineato come in assoluto l’innovazione tecnologica spinga la competitivita’. In Europa c’e’ una grande speranza di sviluppo per le energie rinnovabili, l’industria di questo settore dovra’ misurarsi sempre piu’ sulla capacita’ di innovare, passando da un approccio monotecnologico e monogeografico, puntando sulla combinazione di diverse tecnologie e su geografie sempre piu’ globali. Secondo Fanelli la futura Strategia Energetica Nazionale dovra’ basarsi su tre “E”: economia, energia ed ecologia. Sara’ necessario che tale strategia decida definitivamente di quale industria vogliamo dotarci. Alla green economy occorrera’ affiancare un’industria pesante che sia in grado di produrre secondo standard ambientalmente compatibili. Rinunciare a questa industria significherebbe essere meno competitivi e piu’ dipendenti dall’estero. (AGI) Red