Ecobonus: da incentivi 28,5 mld e 425mila occupati nel 2014 (2)
(AGI) – Roma, 8 ott. – “Su questo piu’ volte ha confermato il proprio consenso e impegno il ministro delle Infrastrutture Delrio”. “La Legge di Stabilita’ e’ la sede adeguata per queste scelte”, prosegue Realacci.
“Oltre che per rilanciare la nostra economia investendo su un’edilizia di qualita’ che non consumi nuovo territorio ma punti su innovazione, sicurezza e bellezza – conclude Realacci – e’ anche una strada per affrontare i problemi posti dai mutamenti climatici in atto, considerando che circa un terzo dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 si devono agli edifici. Estendere e confermare l’ecobonus significa ridurre i consumi energetici, l’inquinamento e le bollette. Con vantaggi sia per le famiglie che per le casse dello Stato. Basti pensare che tra una casa costruita bene e una costruita male passa una bolletta energetica di 1.500-2.000 euro l’anno e che nelle sole scuole i consumi di energia valgono 1.300 milioni l’anno. Investendo in efficienza energetica questa cifra puo’ essere ridotta di almeno un terzo”. (AGI) Gin
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