AGICHINAENERGY: YINGLI PRIMO PRODUTTORE AL MONDO PANNELLI SOLARI (2)

Laboratorio Metrologico Ternano

AGICHINAENERGY: YINGLI PRIMO PRODUTTORE AL MONDO PANNELLI SOLARI (2)

6 Maggio 2013 news 0

(AGI) – Pechino, 6 mag. – Nonostante i dazi anti-dumping a cui sono sottoposti i produttori cinesi di pannelli fotovoltaici, i moduli del Dragone continuano a dominare il panorama mondiale: secondo i calcoli di GTM Research il 63% di celle e il 64% dei moduli fotovoltaici del 2012 sono stati prodotti in Cina. L’Asia e’ poi responsabile per l’86% dei moduli prodotti a livello globale. Se si guarda poi alla produzione di celle solari, il dominio asiatico e’ ancora piu’ forte, con il 95% del totale globale. Il declino di Stati Uniti e Unione Europea e’ sempre piu’ evidente: i primi hanno perso il 20% rispetto al 2011; mentre l’Europa ha perso un quarto della produzione. “Chiaramente – si legge nel rapporto di GTM Research – i dazi anti-dumping imposti lo scorso anno ai produttori cinesi dagli Stati Uniti non hanno prodotto alcun vantaggio tangibile ai produttori americani; resta da vedere se sara’ cosi’ anche per il caso europeo”.
Yingli non e’ un caso isolato. Nella classifica di GTM Research sono nove i gruppi del Dragone che compaiono nella top 15 per la produzione di celle, e addirittura undici (sempre su quindici) quelli ai primi posti per la produzione di moduli. A sorpresa, al secondo posto, dietro Yingli (che ha prodotto celle per un totale di 2,35 gigawatt) si trova Suntech, che il 20 marzo scorso aveva dichiarato il fallimento per non essere riuscita a ripagare i propri obbligazionisti. Il gruppo di Wuxi si ferma a 1,89 gigawatt. Terzo posto per l’americana First Solar, a quota 1,87 gigawatt. In totale i quindici gruppi al vertice della produzione mondiale contribuiscono per il 55% delle celle solari e per il 50% dei moduli venduti al mondo. GTM Research prevede, infine, che nel 2013 saranno installati 34 gigawatt di nuovi moduli solari, in netto aumento rispetto ai 28,8 del 2012, ma ricorda anche che i dati potranno risentire anche della disputa commerciale tra Ue e Cina tuttora in corso. (AGI) Ciy/Ila

Powered by WPeMatico

Lascia un commento

Translate »