Il carbone in Ue? Un “morto vivente” nutrito a soldi pubblici


La maggior parte delle centrali a carbone avrà i conti in rosso entro pochi anni, se già non lo sono, con il rischio di far perdere svariati miliardi di euro alle utility di diversi paesi: un nuovo rapporto del think-tank finanziario indipendente Carbon Tracker, Lignite of the living dead (allegato in basso), torna a indagare gli impatti della fonte fossile “sporca” nel mix europeo di generazione elettrica.
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