Fotovoltaico con batteria e detrazioni fiscali: il chiarimento ufficiale delle Entrate

Laboratorio Metrologico Ternano

Fotovoltaico con batteria e detrazioni fiscali: il chiarimento ufficiale delle Entrate

20 Settembre 2018 accumulo agenzia delle entrate Articoli Fotovoltaico storage 0

L’installazione di un sistema di storage collegato a un impianto fotovoltaico dà diritto alla detrazione Irpef del 50% prevista per gli interventi finalizzati al risparmio energetico.

La detrazione viene riconosciuta sia nel caso in cui l’installazione del sistema di storage sia contestuale che successiva a quella dell’impianto, configurandosi, in tal caso, il primo come un elemento funzionalmente collegato al secondo.

È questa, in sintesi, la precisazione fornita dall’Agenzia delle Entrate a seguito dell’interpello di un contribuente.

Riportiamo di seguito integralmente il quesito e la risposta dell’Agenzia.

Quesito

Per le spese relative all’acquisto e al montaggio, a uso personale, di un sistema di accumulo collegato a un impianto fotovoltaico (già installato e per cui non si è beneficiato di alcuna agevolazione) è possibile usufruire della detrazione Irpef prevista dal Tuir per gli interventi finalizzati al risparmio energetico (articolo 16-bis, comma 1, lettera h)?

La risposta dell’Agenzia

In primo luogo, l’Agenzia ricorda che tra gli interventi che danno diritto alla detrazione Irpef prevista dall’articolo 16-bis, Tuir (attualmente pari al 50%), rientrano anche quelli relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici, con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia.

A tal proposito, è agevolabile anche l’installazione di un impianto solare fotovoltaico per la produzione di energia elettrica a condizione che l’impianto sia installato per far fronte ai bisogni energetici dell’abitazione.

Un sistema di accumulo ha la specifica funzione di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso dall’impianto fotovoltaico e di rilasciarla quando quest’ultimo non riesce a sopperire alle esigenze energetiche dell’abitazione (ad esempio, di notte). In tal modo, quindi, la capacità di autoconsumo dell’impianto fotovoltaico aumenta, determinando benefici sia economici sia energetici.

L’Agenzia, quindi, sottolinea che l’installazione della batteria o di un altro sistema di storage non rientra di per sé nel novero degli interventi finalizzati a conseguire un risparmio energetico. Tuttavia, l’installazione di un tale meccanismo dà diritto alla detrazione nel caso in cui essa sia contestuale o successiva a quella dell’impianto fotovoltaico. In tal caso, infatti, il sistema di accumulo si configura come un elemento funzionalmente collegato all’impianto e in grado di migliorarne le potenzialità (cfr circolare n. 7/E del 27 aprile 2018).

In ogni caso, conclude l’Amministrazione, il limite di spesa ammesso alla detrazione (pari, attualmente, a 96mila euro) è unico e vale sia per l’impianto sia per il sistema di accumulo.

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