ETS, un'idea per riformarlo facendo pagare anche i consumatori
Redazione QualEnergia.it
Da anni l’Europa dibatte sul futuro del sistema ETS. Dalla Germania una nuova proposta: mantenere l’assegnazione di quote gratuite alle industrie “pesanti” e includere i consumatori intermedi nel meccanismo, attraverso una tassa sull’acquisto di materiali ad alta intensità di carbonio, come acciaio e cemento.
Immagine Banner:
In Europa si continua a discutere su come riformare il sistema EU-ETS (emissions trading scheme dell’UE), il mercato della CO2 che include diversi settori industriali cosiddetti “energivori”, considerati tra i maggiori responsabili delle emissioni nocive.
Contenuto Riservato
Riservato:
OFF
Contenuto a Pagamento
A Pagamento:
OFF
Powered by WPeMatico