ENERGIA: IL RAPPORTO EUROPA-CINA AL GLOBAL SOLAR SUMMIT (2)
(AGI) – Milano, 8 mag. – I rapporti Europa-Cina nell’ambito dell’industria fotovoltaica hanno catalizzato i lavori della giornata.
Per Reinhold Buttgereit, segretario generale di Epia, European Photovoltaic Industry Association, “non possiamo ignorare l’enorme conflitto commerciale che e’ in atto, ma neanche trascurare il fatto che la crescita delle rinnovabili sara’ sempre piu’ sostenuta al di fuori dell’Europa, grazie anche alla spinta asiatica. La stagione d’oro del solare non e’ finita, ma abbiamo bisogno di regole”.
Contrapposte le posizioni di EU ProSun e Afase: “La Cina sta bruciando milioni di euro in Europa e sta distruggendo il settore industriale del solare migliore del mondo, a causa del dumping dei prezzi”, ha dichiarato Milan Nitzsche, Presidente di EU ProSun. Paulette Vander Schueren, portavoce di Afase, ha invece commentato: “Rischieremmo un calo dell’85% di ordinativi”, precisando come l’abbassamento dei prezzi sia parte del destino del solare, una tecnologia che cambia e muta rapidamente. Dello stesso parere anche Guangbin Sun, segretario generale del comparto solare per la Camera di Commercio cinese: “Se le esportazioni dalla Cina fossero interrotte, le conseguenze ricadrebbero sui costi dei prodotti europei. Noi tuttavia siamo disponibili alla collaborazione e al dialogo per far combaciare la nostra produzione con le richieste del mercato”. (AGI) Red
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