ENERGIA: ENEA, COMPLETATA SPERIMENTAZIONE SU BIOMASSE 'DI SCARTO'

Laboratorio Metrologico Ternano

ENERGIA: ENEA, COMPLETATA SPERIMENTAZIONE SU BIOMASSE 'DI SCARTO'

19 Settembre 2013 news 0

(AGI) – Roma, 19 set. – Presentati all’ENEA i risultati delle sperimentazioni per lo sfruttamento energetico
di biomasse agroindustriali residue. In particolare si tratta dei risultati delle sperimentazioni condotte nell’ambito del progetto “V.e.r.o.bio” (Valorizzazione Energetica di Residui Organici di attivita’ agroindustriali mediante utilizzo di celle a combustibile del BIOgas da digestione anaerobica), relative alla valorizzazione di residui agroindustriali a fini energetici. Il progetto, finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e’ stato sviluppato con un approccio multidisciplinare da ENEA, Universita’ La Sapienza di Roma, Universita’ di Cagliari e CRA-RPS di Torino.
La finalita’ principale di V.e.r.o.bio. riguarda la fattibilita’ di accoppiare il processo di digestione anaerobica ad un sistema di cogenerazione ad alta efficienza come le Celle a Combustibile a Carbonati Fusi (MCFC), per la trasformazione di alcune tipologie di biomasse di scarto in energia elettrica e termica. Le attivita’ di ricerca hanno offerto informazioni inedite sui processi di co-digestione, sulla compatibilita’ del biogas prodotto con l’alimentazione di celle a combustibile a carbonati fusi e, viceversa, sulla possibilita’ di adattare le celle a una diversa qualita’ di combustibile. Lo studio ha inoltre fornito indicazioni sulla possibilita’ di riutilizzare il “digestato” anche a fini energetici e ha contribuito ad approfondire la conoscenza degli aspetti meno noti della microbiologia dei processi di digestione, mettendo in luce nuove informazioni sulla composizione delle comunita’ microbiche che governano le fasi chiave del processo.
Il progetto offre una soluzione al problema della gestione dei rifiuti e, contemporaneamente, supporta le azioni per rispondere alle richieste della Commissione Europea sull’incremento della quota di consumi energetici da fonti rinnovabili e sulla riduzione delle emissioni di CO2. Lo sviluppo di processi tecnologici innovativi, basati sulla multidisciplinarieta’ evidenzia come l’equilibrio tra ricerca di base e applicazioni tecnologiche possa favorire il raggiungimento degli obiettivi della sostenibilita’ ambientale nei processi di trasformazione e produzione. (AGI) Red

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