Clima: Assorinnovabili, ora Europa rilanci su obiettivi 2030
(AGI) – Roma, 14 dic. – Per non perdere la leadership nella lotta ai cambiamenti climatici, l’Europa deve rilanciare sugli obiettivi al 2030, che si era data ad ottobre 2014, portando il target dal 40% al 50% di taglio delle emissioni di CO2. Lo sottolinea in una nota il presidente di assoRinnovabili, Agostino Re Rebaudengo, commentando la conclusione della COp21 di Parigi.
“Questo accordo rappresenta un fondamentale punto di svolta nella percezione della pericolosita’ dei cambiamenti climatici. L’Europa non e’ piu’ sola in questa lotta e, per non perdere la leadership, deve rilanciare sugli obiettivi al 2030, che si era data ad ottobre 2014, portando il target dal 40% al 50% di taglio delle emissioni di CO2”, sottolinea il presidente di Assorinnovabili, “nonostante sia mancato il coraggio di prevedere sanzioni per chi non rispettera’ i limiti in termini di CO2, auspichiamo che i meccanismi di controllo introdotti favoriscano un circolo virtuoso finalizzato a vincere la battaglia piu’ importante: quella della sopravvivenza.
“Ora e’ il momento di mettersi tutti al lavoro; alla classe politica italiana chiediamo una coerente politica energetica, dettata da una visione a lungo termine, anche perche’ favorita dall’attuale basso prezzo dei combustibili fossili”, conclude Re Rebaudengo, “vorremmo credere che le dichiarazioni rilasciate dal governo non siano solo parole destinate a dissolversi nel vento, ma rappresentino finalmente l’inizio di una nuova fase, nella quale l’Italia deve tornare ad essere protagonista”. (AGI) Rme/Ila
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