Redazione Qualenergia.it
Con il crescente uso di internet, se da una parte riduciamo le emissioni di CO2 che immetteremmo coi nostri spostamenti, dall’altro aumentiamo consumi elettrici ed emissioni generate dal processo di produzione dell’energia elettrica che utilizziamo. Greenpeace analizza la domanda energetica proveniente dai data center che forniscono i servizi ICT.

Se le infrastrutture digitali fossero uno Stato, sarebbero il sesto più grande consumatore di energia al mondo. Gli utenti presenti in rete hanno raggiunto i 3 miliardi nel 2014 e, secondo alcune previsioni, le connessioni in banda larga tramite dispositivi mobili raggiungeranno presumibilmente i 7,6 miliardi nel 2020.
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