AgiChinaenergy: Cina, possibile risparmiare 22% consumo energia (2)

Laboratorio Metrologico Ternano

AgiChinaenergy: Cina, possibile risparmiare 22% consumo energia (2)

31 Gennaio 2014 news 0

(AGI) – Pechino, 31 gen. – Nonostante il problema del risparmio energetico nella costruzione degli edifici fosse presente ai legislatori gia’ agli inizi degli anni Ottanta, quando la Cina si e’ aperta alle riforme dell’economia in senso capitalistico, i tentativi di realizzare un significativo risparmio energetico nella costruzione degli edifici non si sono mai concretizzati in risultati significativi. Il sistema ideato dagli scienziati del Pnnl permetterebbe un minore uso di carbone, con una notevole riduzione delle emissioni inquinanti, anche se, avverte Sha Yu, scienziato a capo del progetto, “la Cina non trovera’ una regola aurea che risolvera’ i suoi problemi di risparmio energetico e di inquinamento”. Per quello, spiega Sha, occorrono politiche “comprensive e flessibili”.
Lo studio tiene conto del livello di urbanizzazione della Cina e della politica di portare in citta’ sempre piu’ persone – fino a 400 milioni entro il 2022 – messa in atto dal governo. Attualmente gli abitanti urbani della Cina sono il 52% del totale della popolazione. Gli scienziati stilano tre possibili scenari per il risparmio energetico rispetto ai livelli del 2010. Le variabili prese in considerazione sono, oltre all’aumento della popolazione urbana, i differenti climi della Cina, i cambiamenti tecnologici nella costruzione delle tre categorie principali di edifici -a uso residenziale urbano, rurale e commerciale- il fabbisogno energetico e le politiche sull’inquinamento. Il sistema messo a punto dagli scienziati prevede anche diverse regole per gli edifici di nuova costruzione e per quelli di vecchia data. Il risparmio energetico potrebbe arrivare fino al 13% nelle citta’ e al 9% nelle aree rurali, secondo i realizzatori del progetto. (agi) Ciy/Mau

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